Studio sperimentale del San Raffaele Sulmona su rivista scientifica Healthcare

SULMONA  – L’insieme delle attività cliniche e di ricerca effettuate dal gruppo di lavoro del Centro Tecno-Algos, presente all’interno del San Raffaele Sulmona, riguardo l’approccio alla terapia del dolore è sfociato nello studio intitolato “A Nutritional Supplement as Adjuvant of Gabapentinoids for Adults with Neuropathic Pain following Spinal Cord Injury and Stroke: Preliminary Results” recentemente pubblicato sulla rivista scientifica “Healthcare”.

“La ricerca sperimentale, avviata nel maggio 2022,” spiega il Dott. Giorgio Felzani, Direttore dell’Unità Operativa cod.28 del San Raffaele di Sulmona e prima firma dello studio, “riguarda l’utilizzo di un prodotto nutraceutico (NACVAN), nei soggetti con dolore da lesione spinale che erano risultati intolleranti o poco rispondenti ai farmaci appartenenti alla categoria degli anticonvulsivanti quali il Pregabalyn che è il farmaco di prima scelta nel dolore neuropatico centrale. Nel giro di un anno sono stati individuati, selezionati e valutati 30 pazienti afferenti all’Unità Spinale della Casa di Cura San Raffaele Sulmona. I dati ottenuti mediante l’analisi delle scale validate hanno evidenziato un miglioramento significativo nel controllo del dolore e quindi una sua possibile utilità per i soggetti che non hanno possibilità di un uso a dosi appropriate dei farmaci anticonvulsivanti” conclude il medico.

Il dolore cronico è la malattia più diffusa fra la popolazione italiana e, secondo i dati del Ministero della Salute, ne soffrono più di 13 milioni di cittadini italiani e di essi 4 milioni non riescono ad avere le cure di cui avrebbero bisogno per alleviare la loro sofferenza quotidiana. Come sottolinea il Dott. Felzani “secondo la definizione fornita dall’International Association for the Study of Pain (IASP), il dolore rappresenta un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata o simile a quella associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Ecco perché a inizio 2021 la Casa di Cura San Raffaele Sulmona, nell’ambito dello studio dei bisogni dei pazienti, ha realizzato un’indagine riguardante le sintomatologie negative che si manifestavano nei pazienti che non avevano usufruito del periodico percorso di follow-up in Unità Spinale. In questa occasione è stato realizzato un questionario nel quale si chiedeva a 106 pazienti di riferire circa alcune caratteristiche cliniche come spasticità, funzionalità di intestino e vescica, ansia e depressione, dolore e sua sede. Tra i dati emersi è stata evidenziata l’elevata percentuale di presenza di sintomatologia dolorosa nell’ 86% degli intervistati partecipanti” conclude il dottore.

Sulla base di questi dati e sul comune intento di fornire un’adeguata assistenza specialistica sulla sintomatologia dolorosa, nel mese di giugno 2021, la Fondazione ISAL e la Casa di Cura San Raffaele Sulmona hanno trovato un accordo tramite la sottoscrizione di un protocollo d’Intesa di Collaborazione Assistenziale – Scientifica – Formativa che ha quale obiettivo primario quello di sviluppare un’ Area Dolore specialistica definita proprio Centro Tecno-Algos. Il Centro si dedica in particolare allo studio e cura del dolore complesso secondario a lesioni del sistema nervoso di tipo neuro-disfunzionale. Il protocollo d’intesa ne ha definito il coordinamento scientifico e clinico nonché implementata la mission nell’ambito della ricerca nel settore bio-tecnologico e in quello clinico attraverso il supporto di uno staff multidisciplinare che ha avviato una formazione specialistica algologica sia con formazione sul campo, specie nell’utilizzo delle apparecchiature in dotazione, sia mediante il supporto della Scuola di formazione ISAL. La terapia del dolore ha lo scopo di riconoscere, valutare e trattare nel modo più consono il dolore di tipo cronico.

 

 

 

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